lunedì 30 dicembre 2013

Capodanno a Brusson. 2° puntata

La domenica si apre con alcuni temerari svegli dalle 7.00 per studiare! 
Alle 8.00 vengono svegliati i ragazzi a suon di musica leggiadra e condotti dolcemente a far colazione. Al termine, sistemate (per modo di dire) le camere, c'è il tempo della riflessione e dei compiti, in cui molti cervelli bruciano e producono.
Dopodiché, andiamo a celebrare la Santa Messa nella cappella della nostra casa insieme ad alcune persone del posto. Terminata la celebrazione, è tempo del pranzo.
Gli educatori organizzano per il pomeriggio un fantastico gioco, ritardato a causa di scherzi e controscherzi delle prime ore; la giornata prosegue con una mega partita di rugby e sbobbate varie! Alla sera i ragazzi mettono i panni degli investigatori per cercare di scoprire la soluzione di un giallo del Breithon.

Lunedì la giornata inizia con una sveglia leggermente anticipata, per poter prendere i mezzi per arrivare ad Aosta. Visitata una chiesa, nella quale facciamo la nostra quotidiana riflessione, e un teatro romano, siamo ospitati nell’oratorio di Sant’Orso e in una sala preparata appositamente per noi pranziamo con il cibo portato da casa. Nel pomeriggio i ragazzi si dividono e girano per il centro di Aosta, visitando i luoghi più interessanti e divertendosi. Torniamo con il treno e il pullman, ed entrando in casa, siamo accolti e accogliamo i nostri nuovi ospiti di Cerro Maggiore.

Celebrata la Santa Messa insieme ai nostri nuovi amici, ceniamo e iniziamo una serie di fantastici giochi /scherzi, per finire con dei balli di gruppo e la riflessione serale.


Capodanno a Brusson. 1° puntata

Dopo una lunga campagna acquisti, il gruppo adolescenti parte venerdì 27 dicembre, destinazione Brusson! I ragazzi, non abituati alla lunga trasferta mattutina, appaiono un po’ rincitrulliti (non solo a causa dell’orario…).
Mettiamo piede fuori dal pullman e un’atmosfera natalizia ci circonda, dato il paesaggio imbiancato dalle abbondanti nevicate degli ultimi giorni. Molti appaiono meravigliati, stupiti; per qualcuno è la prima volta in montagna con gli amici. Scaricati i bagagli e dopo aver messo a posto tutte le stanze, inizia la parte spirituale dell’esperienza con il primo incontro, sulle orme di Piergiorgio Frassati, accompagnati da spezzoni de “La ricerca della felicità”, che ci accompagneranno nei prossimi giorni
Nel pomeriggio abbiamo iniziato ad adattarci al paesaggio e al clima, sbobbando e lanciando portentose palle di neve, previa istigazione degli educatori. Prima della cena, abbiamo celebrato tutti insieme la Santa Messa.
Dopo una lauta cena, grazie ai nostri eccellenti e straordinari cuochi, continuiamo la nostra serata con dei giochi molto semplici ma divertenti organizzati da degli efficienti educatori. Alla fine dei giochi, si procede con la nanna, sotto un soffice piumone (o sacco a pelo).
Il mattino seguente avviene la tragedia (a detta dei ragazzi): risveglio ore 8.00 (i più temerari sciatori si alzano invece alle 7.00 per sfruttare tutta la lunga mattinata). Dopo un abbondante colazione e la riflessione, il gruppo dei non sciatori si appresta ad andare a Champoluc, per visitare il paese avvolto da una soffice e fredda neve e per gustare le famose cioccolate fumanti della montagna.
Dopo aver pranzato, nel pomeriggio abbiamo pattinato sulla pista con varie cadute e scivoloni dei più inesperti! Successivamente, preso il pullman, torniamo a casa per una calda doccia; viene poi proposta ai ragazzi la Messa. Abbiamo vissuto una serata in compagnia con delle scenette dei ragazzi e con i voti dei giudici (educatori), che hanno portato alla vittoria di una delle quattro casate.
Appuntamento alla prossima puntata! ;)

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