La sangria produce un effetto "stupefacente": torniamo per le strade di Toledo e il nostro citaredo Paolo incanta tutti con la sua musica e Marco, novello trovadore, con le sue composizioni semi-poetiche.
Decidiamo di seguire un itinerario artistico, la città ci svela i suoi tesori ma i 41 gradi si fanno sentire. Alle 16.30 riprendiamo i nostri mezzi per arrivare nella capitale iberica.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Post più popolari
-
Il nostro pellegrinaggio inizia nel cortile dell'Oratorio dell'Abbazia. Aspettiamo che tutti siano pronti, don Roberto come al soli...
-
Ciao a tutti! Ecco il nuovo numero del FarOratorio! Domenica è festa mondiale dei giovani, fate attenzione ai numerosi appuntamenti. A pr...
-
Parte l'attesa esperienza comunitaria in montagna che vede protagonisti i nostri amici delle medie ed elementari. A guidare la vaca...
Nessun commento:
Posta un commento