domenica 22 gennaio 2012
giovedì 5 gennaio 2012
lunedì 2 gennaio 2012
Chi corre il primo dell'anno...



I poveri rudowesi al loro risveglio, oltre a preparare i bagagli, devono anche provvedere alla pulizia della casa. Il tempo corre veloce e senza colazione si corre verso la Chiesa di San Joseph per la messa. In particolare don Roberto è protagonista di una corsa contro il tempo per poter concelebrare (della serie "chi corre all'inizio dell'anno corre tutto l'anno"... niente di nuovo insomma). A parte la lettura del Vangelo in spagnolo, italiano, lituano e francese, il resto della messa è rigorosamente tutta in tedesco. Il parroco appare completamente estraneo all'evento. Durante la celebrazione non viene proposto alcun canto di Taizè, e la partecipazione dell'assemblea appare un po' passiva. Nota originale è quella relativa al sacrista/accolito che compare diverse volte sull'altare, sfoggiando dei meravigliosi orecchini con pendagli a firma di piccole croci.
Ma la messa è la messa e ai nostri amici basta la presenza reale di Gesù, anche se ci viene da un prete un po' freddino e disinteressato alla nostra storia.


Inizia il lungo viaggio di ritorno.
Don Roberto propone, in un breve momento di preghiera, di saper far memoria di questa esperienza. Invita inoltre alla gratitudine per tutti coloro che ci hanno permesso di vivere questa esperienza.
I racconti dei pellegrini sono un inanellarsi di episodi e aneddoti. In tutti c'è un seme di bene che sappiamo fiorirà: "Non sono soltanto responsabili dei popoli che costruiscono il futuro. Il più umile tra i uomini può contribuire a costruire un avvenire di pace". (frére Roger)
Grazie per aver vissuto con noi questo pellegrinaggio.
Dio vi benedica!
domenica 1 gennaio 2012
Comunità Pastorale [online sito]
Un finale "esplosivo"

I mazharanesi questa mattina hanno la gioia di condividere la colazione con "mamma" Elizabeth e "papà" Ivan: la tavola è anche oggi ricca di marmellate, pane a volontà, succhi di frutta, prosciutto, formaggi.. Sin dalle prime ore del giorno c'è la voglia di raccontare le proprie esperienze e di conoscere questa realtà berlinese che ci ha aperto le porte. Vengono accompagnati alla chiesa protestante in macchina: solo 20 minuti di viaggio!
Il momento dell'incontro a gruppi è significativo e profondo, le riflessioni sono interessanti. Qualche minuto per scambiare i contatti con alcuni nuovi amici e si parte per la Fiera.













Arrivano in Chiesa e la Veglia è già cominciata: giusto in tempo per qualche canto, per il silenzio e per le ultime preghiere poi inizia la "festa". Si guarda qualche fuoco d'artificio e ci si scambia gli auguri!
Un ricchissimo buffet li attende nella sala parrocchiale. Si chiacchiera e si conoscono un po' meglio gli amici di Treviso finchè Paolina, la leader polacca, richiama all'ordine: la festa dei popoli deve cominciare! Croati, Italiani, Polacchi, Bielorussi, Indiani e Tedeschi si esibiscono in danze, canti, giochi...

È davvero tardissimo! Qualche ora di riposo è necessaria.

Iscriviti a:
Post (Atom)
Post più popolari
-
Il numero delle persone aumenta, anche un po' di confusione: inevitabile, si parla già di un milione di persone. Il settore a noi ...
-
Da qualche anno la Polisportiva Sant'Agostino è impegnata anche nel tennis tavolo. Ci sono squadre inserite nel calendario del CSI e squ...
-
Anche Padre Marco si è ricordato del mio compleanno e così ci siamo sentiti. In questa occasione gli ho chiesto di mandarci qualche parola p...