Martedì 31,
ultimo giorno dell’anno, la giornata inizia per gli sciatori alle 7.30, mentre
per gli altri il risveglio è leggermente più tardi, alle 8.00. Mentre gli
sciatori vanno a sciare, dando anche lezioni ai più inesperti del gruppo, i
ragazzi che sono rimasti in casa dedicano la mattinata ai compiti e alle
sbobbate dietro casa! Tornati e rifocillati gli sciatori, tutti si dirigono
verso Champoluc, dove li aspetta una fantastica pista di pattinaggio dove poter
dimostrare a tutti i presenti le proprie abilità artistiche su ghiaccio!
Il
pomeriggio finisce con una piccola corsa per prendere in tempo il pullman che
riporterà tutti a casa. Viene dato tempo ai ragazzi di farsi una doccia e
prepararsi per la serata, per poi partecipare alla Santa Messa solenne, celebrata
insieme agli amici di Cerro. Terminata la celebrazione, si inizia il classico
cenone di capodanno, che finisce con un dolce davvero portentoso! Ma prima di
festeggiare capodanno, viene dato ad ogni ragazzo un piccolo e semplice premio,
con indicata una qualità o un aspetto che ha caratterizzato la propria
esperienza; gli educatori hanno deciso, sin dal primo giorno, di affidare ai
ragazzi l’animazione della serata fino alla mezzanotte, e partecipano quindi a
tutti gli stand organizzati con impegno, passione e divertimento dai ragazzi!
Dalla mezzanotte in poi la serata procede con i balli, ai quali partecipano
anche gli amici di Cerro. Alla fine della festa, giunge però a tutti una
notizia tutt’altro che felice: la sveglia del giorno dopo sarà alle 8.30!
Mercoledì 1,
primo giorno dell’anno nuovo, si apre con pochissime ore di sonno (tutti gli
arretrati verranno recuperati a casa, a detta dei ragazzi), e la sveglia viene
posticipata, per generosa concessione da parte degli educatori, alle 8.45. Dopo
colazione, c’è il tempo per fare la valigia e mettere in ordine le camere,
prima di fare la condivisione finale, dove ogni r
agazzo ha espresso un pensiero
su questa esperienza vissuta. Per concludere la mattinata, viene celebrata la
Santa Messa finale tutti insieme, per ringraziare il Signore Gesù per ogni
attimo di Gioia vissuto durante questa esperienza, sia da parte dei ragazzi che
da parte degli educatori.
Nel
pomeriggio ci si aspettava una partenza tranquilla, in realtà, dopo aver
caricato il pullman, questo non parte, così i ragazzi all’interno sono
costretti a scendere e a spingere per farlo accendere, per poi partire e
tornare, con tristezza e nostalgia per questi giorni intensi vissuti insieme
nella gioia e nell’amicizia, nella propria casa.
Ringraziamo
i ragazzi, perché hanno saputo mettersi in gioco fin da subito, dandoci
fiducia, credendo nella proposta di don Giorgio e degli educatori. Hanno saputo
prendere quello che siamo riusciti ad offrire loro, nonostante i nostri limiti,
e soprattutto sono stati in grado, oltre che di ricevere, di donarci un tempo
di gioia e di felicità che non sarebbe stato possibile senza ognuno di loro.
Dal nostro cuore, GRAZIE! Il cammino continua! Vi aspettiamo, più grandi di
prima!
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