martedì 22 aprile 2014

In giro per la Capitale

Ci svegliamo a questo giorno riposati e pronti per affrontare la nostra "giornata romana"! Consumiamo la colazione nella quale possiamo scegliere tra fette biscottate, brioches confezionate, marmellata, succhi di frutta, the, latte, caffè.. Ritiriamo il nostro pranzo al sacco e alle 8.00 siamo pronti per partire! La prima tappa, la più importante della giornata, è nella basilica di San Pietro dove alle 10.00 vivremo la Messa insieme a tutti gli amici 14enni della Diocesi. Arrivati in Vaticano, giungiamo a Piazza San Pietro e subito ci accorgiamo della sua bellezza e maestosità. La fila per oltrepassare i metal detector é piuttosto lunga e perdiamo un po' di minuti preziosi. Alle 9.50 riusciamo finalmente a varcare le porte della Basilica che è già gremita: gli 8000 pellegrini milanesi sono già quasi tutti arrivati! Troviamo posto nel lato sinistro della chiesa, nel punto in cui usciranno in processione i sacerdoti all'inizio della celebrazione. Scorgiamo facce amiche: intravediamo don Alessandro, don Roberto, don Angelo Valera... A presiedere questa celebrazione è il cardinale Angelo Comastri, arciprete della Basilica e Vicario generale del Papa per la Città del Vaticano. L'Omelia cattura l'attenzione di tutti noi fedeli: ci viene presentata in maniera davvero accattivante la figura di Giovanni Paolo II che tra pochissimi giorni verrà canonizzato, insieme a Giovanni XXIII. Il "racconto" è ricco di incontri personali e dialoghi che il Cardinale ebbe con il Papa. Giovanni Paolo era un uomo davvero straordinario, un testimone della Fede unico. Durante una GMG, ricorda il cardinale Comastri, si era rivolto ai giovani con queste parole: "Non siate come lumache che lasciano dietro di sè solo bava che con la prima pioggerella scompare", indicando come la Fede debba qualcosa di forte, di sicuro, che non bisogna nascondersi dietro alla vergogna o al non credere di tanti come noi, ma anzi dobbiamo essere noi i primi testimoni di Fede negli ambienti di tutti i giorni! L'invito, conclusione dell'omelia è questo: "Cari giovani, Decidetevi per il Signore e siate coerenti nelle scelte che prendete oggi e scoprirete che seguire il Signore e la cosa più bella della vita!". Qualcuno di noi si guarda intorno e rimane impressionato dalla quantità di ragazzi venuti a Roma per il nostro stesso motivo!
Al termine della Celebrazione, mentre attendiamo don Matteo e don Giorgio, facciamo un piacevole incontro: don Roberto ci saluta con gioia e immortaliamo questo momento speciale con una foto! 
Abbiamo la possibilità di fare la nostra personale professione di Fede in una cappella delle grotte vaticane! È un momento di preghiera intenso, per qualche minuto siamo circondati da gruppi di pellegrini che visitano le tombe dei Papi, poi il silenzio pervade le grotte! I sacerdoti ci consegnano la Croce di Gesù e ci invitano a sostare davanti alla tomba di Pietro e ad affidare i nostri genitori, le persone a noi care e gli educatori che camminano con noi. 
Visitiamo la basilica di San Pietro con più calma. Usciamo dalla chiesa e cerchiamo un posto riparato per consumare il pranzo.
Tutti insieme ci spostiamo verso piazza Navona, qui salutiamo gli amici del decanato e iniziamo la visita della città. Chiara e Matteo sono le nostre guide e navigatori! Veniamo accompagnati nella chiesa di San Luigi dei Francesi dove ammiriamo le stupende opere di Caravaggio! Lungo la strada incontriamo ancora don Roberto: Roma non è poi tanto grande!!! Tra qualche raggio di sole e qualche goccia di pioggia, ci spostiamo verso il Pantheon! Roma è davvero invasa da turisti e noi pellegrini di Milano siamo tantissimi!!!! Qui abbiamo alcune "prove" da superare per poterci spostare: dobbiamo cercare e fare foto con preti con gli occhiali e con mamme con un bimbo di meno di 2 anni... Siamo più coinvolti nel gioco che nel ammirare le meraviglie che abbiamo davanti ai nostri occhi! Nonostante qualche attimo di imbarazzo, completiamo queste prime prove: possiamo dirigerci alla Fontana di Trevi. Qui ci viene lasciato del tempo per le classiche foto di rito, il lancio della monetina e qualche minuto di shopping...ahi noi! Poveri educatori! C'è chi si accontenta di braccialetti, chi di santini e chi acquista statuette in 3D di Papà Francesco con tanto di molla per muovere la testa... 
Le nostre guide, intanto, ne approfittano per confrontarsi con chi Roma la conosce davvero bene e decidono le prossime mete turistiche! 
Percorriamo qualche tratto di strada e giungiamo al Quirinale, luogo della residenza del Capo dello Stato. Qualcuno di noi inizia ad accusare sintomi di stanchezza e ogni momento di pausa per scattare qualche fotografia è occasione per sedersi. Ma Roma ci attende: non possiamo perderci altre bellezze! Veniamo trainati fino all'altare della Patria e da qui al Colosseo, passando dalla Via dei Fori Imperiali. Lungo il tragitto siamo attirati da giocolieri di strada, indiani che simulano una preghiera seduti su uno strano balcone...eccoci al Colosseo!!! La stanchezza sembra essersi impossessata di noi, tanto da non riuscire quasi nemmeno a fare delle foto. I nostri educatori ci lasciano così un'ora e più per riposare e riprendere le forze, mentre loro si adoperano per cercare un posto dove portarci a mangiare che non sia un fastfood. Alle 18.50 ci incamminiamo verso il luogo prescelto, passando da Via della Domus Aurea. I lettori abituali di questo blog forse si ricorderanno che nel dicembre 2012, durante il pellegrinaggio di fiducia sulla Terra di Taizè qui a Roma, i giovani avevano trascorso il primo dell'anno in un ristorante caratteristico, abbuffandosi con piatti tipici. Tra quei giovani, c'erano anche Chiara e Matteo che, ricordando le prelibatezze di quella volta, hanno colto l'occasione per tornare dal signor Eugenio, proprietario de "Lo scoglio di Frisio", in via Merulana, a due minuti da San Giovanni in Laterano. 
Veniamo accolti da un cantante napoletano che, accompagnato dal pianoforte, intrattiene gli ospiti! All'inizio ci sono anche due tavolate di malesiani che però non capiscono assolutamente nulla delle canzoni napoletane! Ci vengono portate le bibite e, poco dopo, una squisita pasta alla bolognese! Per i più grandi, invece, c'è dell'ottima amatriciana: davvero eccezionale! Pensiamo che i chilometri fatti oggi siano ricompensati totalmente da queste bontà! A seguire, patatine a volontà e un'ottimo tiramisù casalingo! Durante tutta la cena facciamo amicizia con il cantante, che ci dedica un paio di canzoni e ci intrattiene con simpatia! Siamo tutti davvero contenti di questa cena e sazi! Pensiamo che rispetto alle altre parrocchie che si sono accontentate di un Mc Donald's e di uno Spizzico, ci sia andata alla grande!!! 
Torniamo verso l'Ostello, stanchi ma soddisfatti di questo giorno! Preghiera conclusiva, docce e riposo! 
Buona notte!

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