In occasione della Cresima dei nostri ragazzi (quest’anno ce ne sono 140 tra prima e seconda media in virtù dei nuovi percorsi d’iniziazione cristiana) è stato fatto un incontro esclusivamente per i padrini e le madrine.
Relatore d’eccezione don Corrado dei Padri di Nazareth che con la sua simpatia e capacità di intrattenere l’assemblea ha ricordato e spiegato quello che deve essere il ruolo del padrino e della madrina.
L’incontro è iniziato pregando il bellissimo Salmo 121 e dopo la lettura, chi voleva ripeteva un versetto che lo aveva particolarmente colpito o che non aveva capito. Questo ha fatto si che si creasse un clima familiare e raccolto, nonostante la sala fosse gremita di gente.
Il salmo 121 ripete spesso la parola “custode” e ricorda ai fedeli che Dio li protegge e li guida per le strade difficili. Anche il padrino e la madrina guidano e custodiscono il cresimato. Lo guidano e lo sostengono, al fianco dei genitori, nell'educazione alla vita cristiana. Come? Semplicemente con la loro testimonianza di vita e di fede attraverso la quale i cresimati si potranno rapportare per avere un sostegno spirituale.
Oggi si è un po’ perso il significato di questa figura ma quello del padrino e della madrina è un compito importante: essere custodi dei ragazzi loro affidati e guida nei momenti di difficoltà. I nostri ragazzi, nonostante le paure e le fragilità, sono in grado di capire e di scegliere, non dobbiamo pensare che siano troppo piccoli. Sono in grado di confermare la loro fede e adesione a Cristo. I padrini, al loro fianco, sono una guida preziosa.
Don Corrado ha parlato anche della difficoltà che hanno oggi i ragazzi, ma anche gli adulti, ad andare a messa, specialmente dopo la Cresima e ha lanciato un invito che va bene per tutti, qualunque sia l’età. Ha fatto questo esempio: “Quando vado a una festa non mi prendo tutta la torta, ne mangio una fetta. Così dalla Messa non devo pretendere di portare via tutto, basta anche una piccola parte, quella che ha parlato al mio cuore, che mi ha colpito e me la gusto, me la custodisco dentro”.
Per far questo ci vuole soprattutto una buona capacità di ascolto che va coltivata e testimoniata.
Ringraziamo don Corrado per la serata, per l’incoraggiamento e il sostegno che ha dato ai padrini e alle madrine. Certamente li ha fatti riflettere e li ha resi più consapevoli del compito loro affidato.
Una catechista
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