sabato 27 aprile 2019

IO CREDO, IO SPERO, IO AMO! I PREADO DI TERZA MEDIA A ROMA

Dal 22 al 24 aprile noi educatori e i ragazzi di terza media dei Tipi Loschi, accompagnati da don Giorgio e in compagnia degli oratori di Angera, Ispra e Taino, siamo stati in pellegrinaggio a Roma. Lì ci siamo ritrovati insieme a centinaia di altri ragazzi della Diocesi di Milano per incontrare Papa Francesco. 
Fin da subito i ragazzi hanno avuto l’opportunità di arricchirsi, incontrando realtà come il centro Don Guanella, dove difficoltà e sofferenze, disabilità fisiche e mentali, sono trasformate in opportunità e bellezza, e ragazzi come noi  mettono a frutto i loro talenti e il loro tempo, impegnandosi in attività di volontariato. 
La mattina seguente abbiamo partecipato, insieme agli altri oratori della Diocesi, alla Santa Messa nella Basilica di San Pietro, presieduta dal nostro arcivescovo Mario Delpini: egli ci ha insegnato che di fronte alle fatiche della vita bisogna reagire con forza, credendo, sperando e amando. In seguito, abbiamo percorso a piedi le vie della città: abbiamo visitato luoghi come Castel Sant’Angelo, piazza Navona, la fontana di Trevi, la scalinata di Trinità dei Monti e molti altri, oltre che i principali luoghi sede delle istituzioni della Repubblica, apprezzandone l’importanza. 
Mercoledì si è svolta l’udienza di Papa Francesco, fulcro della nostra esperienza. Il Papa ci ha ricordato che il perdono è quanto di più prezioso abbiamo e ci ha insegnato a guardare ai Santi, che con l’amore hanno cambiato il loro mondo. Abbiamo quindi concluso l’esperienza con la visita al Colosseo e ai luoghi della Roma imperiale. 
Questi tre giorni sono stati intensi e faticosi, ma i nostri ragazzi si sono lasciati meravigliare di fronte alle bellezze della capitale e alle suggestive opere d’arte, hanno accolto con fervore le nostre proposte, dimostrando una grande voglia di mettersi in gioco e crescere. Come sempre torno a casa portando nel cuore l’allegria e la gioia che hanno caratterizzato questi momenti.
Voglio quindi ringraziare don Matteo e don Giorgio per l’attenzione e le opportunità che dedicano ai ragazzi e a noi educatori. Un altro grazie va proprio agli educatori degli altri oratori e ai miei colleghi, per la fraternità e per l’esempio che danno ai nostri ragazzi. E infine l’ultimo ringraziamento va a questi ultimi e alle loro famiglie, che riconoscono l’importanza di queste esperienze.

Davide Balzarini


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