
La fatica si fa sentire subito sul primo tratto ripido ma gli educatori incoraggiano il gruppo a proseguire il cammino, promettendo la soddisfazione di raggiungere un obbiettivo.
Una jeep accompagna il nostro amico Paolino, con l'aiuto di Chiara e Paola. Anche Carla, Maria e Augusta salgono con loro per condividere insieme la giornata in vetta.
Arrivati al rifugio si pranza all'aperto, invadendo l'area pic-nic ma consumando qualcosa al bar; Paolo, Silvia e altri undici ragazzi si infilano due panini in bocca e proseguono per un altro breve tratto di salita, verso Col de Nannaz (2773 mt) ancora spruzzato di neve.
Il silenzio e il panorama di questi luoghi è sempre in grado di affascinare ed è attraverso la preghiera prima di ripartire che possiamo onorare il Creato intorno a noi.
Un'altra sopresa ci attenda a casa: il parroco don Luigi e don Giorgio sono venuti per salutarci e per condividere con noi un pezzettino di vacanza.
Ceniamo con gusto e appetito senza avanzare niente nel piatto e terminiamo la giornata concludendo la seconda parte del gioco "QuizBody".
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