mercoledì 19 gennaio 2022

UNA BOCCATA D’ARIA

Riportiamo di seguito una bella testimonianza di un educatore che nello scorso dicembre ha accompagnato un gruppo di adolescenti all'interno di un'esperienza di fede a livello decanale.


Ho scelto questo titolo per descrivere al meglio, secondo me, l’esperienza che ha vissuto il gruppo degli Spiriti del Sole (dalla 1° alla 4° superiore) dal 27 al 29 dicembre in Toscana, in particolare nelle città di Volterra, Siena e San Gimignano. Ma perché ho deciso di usare l’espressione “una boccata d’aria”? Semplicemente perché è quello che sono stati questi 3 giorni.

Siamo partiti in uno dei momenti peggiori da due anni a questa parte e siamo riusciti a lasciare indietro tutto ciò di cui sentivamo parlare ogni giorno. Abbiamo finalmente riassaporato un po’ di quel vivere che si faceva prima che accadesse tutto, e su questo punto vorrei fermarmi un attimo. Come educatore ho fatto tante esperienze, ma devo dire che questa in particolar modo mi ha colpito perché è stata la prima che ho fatto dall’inizio della pandemia, ma soprattutto mi hanno colpito i ragazzi. Li ho visti pieni di voglia di vivere, di riscoprire il mondo e di comunicare tra loro, anche i più timidi hanno fatto sentire la loro voce sia con noi educatori sia con i loro compagni di viaggio.

Oltre questo, un altro aspetto dei ragazzi che mi ha colpito sono stati gli occhi, che a causa delle mascherine erano l’unico modo per capire le loro emozioni istantaneamente. E questi occhi li ho visti sempre aperti a cercare di guardarsi intorno per scovare anche il più singolare dei dettagli e per “fare il pieno” di bellezza che ci circondava, non solo quella artistica e territoriale che ci offre la Toscana, ma anche quella spirituale. Quest’ultima ha avuto un ruolo fondamentale durante il secondo giorno mentre visitavamo la città di Siena seguendo la figura di Santa Caterina, in particolar modo durante l’incontro e la successiva Messa presieduta dal vescovo di Siena alla quale non eravamo presenti solo noi, ma anche un gruppo dell’oratorio di Busto Arsizio e dei ragazzi del luogo. Prima della Messa, però, abbiamo vissuto un momento di dialogo con il vescovo, che ci ha raccontato di come la città di Siena l’abbia accolto e di come la città viva la fede. Una volta finito di parlare e un po’ per puro caso ci ha parlato Pietro, un ragazzo senese di diciassette anni, che ci ha raccontato di come lui vive la fede in modo “contagioso” perché tramite il suo entusiasmo cerca di parlarne con più persone possibili per far scoprire loro cosa si perdono. Una volta che anche Pietro ha finito di parlare il vescovo ha lasciato la parola ai ragazzi che potevano fargli delle domande riguardanti qualsiasi ambito della fede per chiarire i leciti dubbi che i ragazzi alla loro età hanno. Le domande non hanno tardato ad arrivare, segno che i nostri adolescenti hanno dentro di loro dei dubbi, delle preoccupazioni e delle insicurezze che abbiamo tutti. Anche il vescovo ha voluto sottolineare questo aspetto, perché tutti li hanno, pure lui e i più grandi uomini di fede, ma per chiarirli devono rivolgersi a Dio. Pure Pietro si è permesso di rispondere ad una domanda, in quanto voleva darci un esempio e secondo me questa cosa ha avuto un impatto ancora maggiore per i ragazzi, che vedendo un ragazzo della loro età così convinto ed entusiasta della propria fede sono stati rassicurati.

Questo incontro è stato un po’ il punto centrale della nostra esperienza perché è stato un dialogo con i ragazzi, loro erano parte dei discorsi che si facevano, non erano soltanto lì seduti ad ascoltare, ma parlavano e hanno detto la loro nonostante la stanchezza di tutta la giornata che si faceva sentire.

Concludo dicendo che questa esperienza ha lasciato ai ragazzi qualcosa in più, secondo me. Ha fatto capire che nonostante tutto quello che può succedere nella vita ci sarà sempre un momento, un luogo, una persona che darà loro una boccata d’aria e soprattutto che non sono soli a vivere nella fede, ma come loro ci sono migliaia di ragazzi sparsi in tutta Italia che vogliono vivere in Dio.

Lorenzo Simonetta





Nessun commento:

Posta un commento

Post più popolari