sabato 13 luglio 2013

Corpo per donare - "EveryBody Style"

Il Sabato è giorno di bellissime sorprese. Pur avendo promesso la sveglia alle 7.00 per i ragazzi, gli educatori e don Alessandro decidono di regalare una mezz'oretta di sonno in più dato che questa mattina non dobbiamo prendere l'autobus ma ci muoveremo con pulmino e le auto di don Giorgio, Chiara, papà Franco e don Roberto!

La partenza è dal parcheggio di Barmasc; con don Roberto, che ha proposto l'affascinate escursione lungo il Ru Courtod, è arrivato anche Matteo Fabris, pieno di cose da raccontare dall'oratorio estivo e carico di entusiasmo per la buona riuscita della festa finale a Sesto. I ragazzi iniziano a passeggiare e canticchiare l'ormai celebre hit dell'estate "EveryBody Style!" data la presenza dei nuovi ospiti.

Don Giorgio è con noi e approfitta di questa pascolata per conoscere i ragazzi e le ragazze. Il sentiero è facile e costeggia l'antichissimo corso d'acqua; quarant'anni d'immensa fatica e dedizione da parte dei suoi padri fondatori sono stati necessari per costruire il Ru (1393 - 1433) che ha potuto così servire di acqua le aride colline di Saint-Vincent, Emarèse e Challant-Saint-Anselme, ridando speranza agli agricoltori locali. Dopo 600 anni il Ru Courtod è ancora presente e il suo ruolo è rimasto intatto, benché il suo aspetto sia in parte cambiato, soprattutto nel corso degli anni '70 del secolo scorso, quando importanti opere di intubazione ne hanno in parte cancellato il fascino di un tempo.

Schiviamo le mountain-bike che percorrono lo stesso itinerario e la folla di turisti (..noi siamo "escursionisti") fino a raggiungere l'alpeggio e agriturismo "La Tchavana"; lo invaderemo solo per i servizi e per qualche dolce dato che con noi abbiamo il nostro pranzo al sacco.

Trascorriamo le ore più calde come una gregge rilassato al pascolo, ci vogliamo ambientare. Alcuni giocano a baseball, altri ragazzi impugnano autonomamente la chitarra e si mettono in cerchio a cantare. Noi educatori osserviamo con commozione l'educazione, il rispetto dei luoghi e la voglia di stare in gruppo di questi giovanissimi amici.

Quando è ora di ripartire per casa, don Alessandro individua una croce vicino alla quale poter celebrare la S.Messa, non si assicura però della presenza prossima di un recinto con asinello e cavallo un pò fuori luogo. Conveniamo che è presto per un'ambientazione da presepe e ci spostiamo di qualche metro su un pendio inclinato. Inizia a tirare un pò di vento e non è uno dei posti migliori in cui si può celebrare ma ancora una volta i ragazzi ci stupiscono con l'Attenzione e la voglia di partecipare alla Messa con tutto il corpo. Uno Stile ci è stato trasmesso!

Ci rimettiamo sulla via del ritorno, Silvia e Paolo ne approfittano per comprare alcuni "Torcetti" (dolcetti al burro) da portare agli adulti che ci aspettano a casa, per ringraziarli del loro servizio gratuito in questa vacanza.


La serata si conclude con il tradizionale spettacolo dopo cena, preparato in ritagli di tempo ma ugualmente divertente e coinvolgente! Ogni gruppo si esibisce in un numero di magia, recitazione, canto, ballo etc. e riceve il verdetto dalla scrupolosa giuria composta da Matteo, don Roberto, Alessandra e Andrea.
Prima di andare a letto, viviamo un breve ma intenso momento di Adorazione Eucaristica in cappella in cui viene offerta la possibilità di restare a pregare in silenzio, dopo di che e andiamo tutti a dormire. Buona notte!


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